Dopo il parere dell’Ema si ragiona sulla somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid a tutti: quando si potrebbe partire con le nuove vaccinazioni.
Nella giornata del 4 ottobre l’Ema ha dato il via libera alla somministrazione della terza dose ai soggetti immunodepressi e alla somministrazione della dose booster agli over 18 sani, senza patologie. Appreso il parere dell’Agenzia europea, il Comitato Tecnico Scientifico valuta la situazione in Italia mentre la struttura commissariale sta ultimando l’organizzazione del piano.
Le riflessioni in Italia: la dose booster è necessaria?
La sensazione è che anche in Italia si procederà con il via libera alla somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid anche nei soggetti sani. Ricordiamo che l’Ema ha espresso un parere positivo ma ha demandato la decisione finale alle autorità sanitarie nazionali. Quindi si attende che si esprimano anche l’Aifa e il Cts. Va anche ricordato che solo pochi giorni fa il Professor Franco Locatelli ha precisato che la somministrazione della terza dose a soggetti giovani e sani non è assolutamente scontata.
Lo stesso Locatelli ha ribadito che al momento l’unica decisione assunta è quella sui soggetti immunocompromessi, sugli ospiti delle Rsa, sugli over 80 e sugli operatori sanitari over 60 o particolarmente esposti al virus. Per questi soggetti la somministrazione della terza dose è già iniziata. Per gli altri si ragiona sulla necessità.
I dati dimostrano che la dose booster in effetti aumenti l’efficacia e il livello di protezione del vaccino, ma la domanda è un’altra. La somministrazione della terza dose è necessaria? Il livello di protezione garantito dalla somministrazione di due dosi (una per quanto riguarda Johnson & Johnson) è sufficiente oppure no? Se non lo fosse, allora si procederebbe con la terza dose, ma se la copertura bastasse a prevenire ricoveri e decessi, allora le dosi potrebbero essere dirottate verso i Paesi più poveri che ancora non hanno potuto pianificare neanche la campagna di vaccinazione standard.
Vaccino Covid, terza dose per tutti: quando si parte. Le ipotesi sul calendario
Nelle sue indicazioni sulla dose booster, l’Ema consiglia di procedere con la somministrazione della terza dose ad almeno sei mesi di distanza dalla somministrazione della seconda dose.
L’idea è quella di partire già alla fine del mese di ottobre con i soggetti di età compresa tra i 70 e i 79 anni, che hanno completato il ciclo di vaccinazione tra la fine del mese di aprile e la prima metà del mese di maggio. Poi si passerebbe alla fascia 60-69. Non si esclude poi, come accaduto per il ciclo di vaccinazione standard, il ricorso ad Open day ed iniziative simili.